Permetterà di iniziare i lavori di ricostruzione del ponte di via Salviano avendo già creato la viabilità alternativa

La messa  in sicurezza idraulica del Rio Maggiore in uno dei tratti più urbanizzati di Livorno e allo stesso tempo la soluzione ad un importante problema di viabilità senza creare disagi alla popolazione, tenendo collegate la zona di Salviano con i quartieri La Leccia e La Scopaia. E’ stato possibile grazie alla buona sinergia che si è creata fra Regione e Comune di Livorno, di cui oggi si vede uno dei frutti. Il nuovo ponte intitolato a Peppino Impastato, che è stato appena inaugurato dal presidente Eugenio Giani, insieme all’assessora alla difesa del suolo Monia Monni e al sindaco di Livorno Luca Salvetti, è la chiave di volta che permetterà di iniziare i lavori di ricostruzione  del ponte di via Salviano avendo già creato la viabilità alternativa.

“Un segnale di rinascita e ripartenza per Livorno”, ha detto il presidente Eugenio Giani inaugurando stamani l’opera così attesa dalla città.

“Dopo l’alluvione – ha aggiunto Giani – che ha portato tanto dolore a Livorno in termine di vite umane e devastazione, ecco che oggi non solo inauguriamo il nuovo ponte intitolato a Impastato, ma anche creiamo le condizioni per la messa in sicurezza del Rio Maggiore e la ricostruzione del ponte di Salviano. È un’opera importante per la viabilità dell intero quartiere, segno della grande operosità di questa città.  “Giani ha voluto ringraziare il sindaco Salvetti, i tecnici della Regione,  il consigliere regionale Francesco Gazzetti per l’impegno sul territorio.  “Vedo lo sforzo e l’impegno di tanti – ha proseguito Giani- Una sinergia fondamentale per ricostruire, migliorare , proseguire su quello che stiamo facendo”.

Con la nuova viabilità garantita dalla bretella appena inaugurata, si apre la  prima fase di realizzazione degli interventi di riduzione del rischio idraulico sul bacino del Rio Maggiore in zona Salviano. Risolto questo, si  potrà procedere alla demolizione del ponte esistente su via di Salviano e all’ampliamento dell’alveo del fiume, che passerà dagli attuali 5 metri ad una ampiezza di 12 metri.

“È la terza volta in poco più di un anno – ha detto l’assessora alla difesa del suolo Monia Monni – che vengo a Livorno per inaugurare un’opera per la mitigazione del rischio idraulico. Questo è il segno dell’impegno concreto della Regione nella realizzazione degli interventi previsti nel piano del 2017, che permetteranno di ridurre fortemente il rischio idraulico a Livorno. Oggi inauguriamo un’opera, che oltre a ridurre il rischio idraulico del Rio Maggiore, permetterà di migliorare la viabilità del quartiere Salviano. Mi preme ringraziare il Genio Civile, il Sindaco Salvetti e il consigliere regionale Francesco Gazzetti perché con il loro forte impegno e lavoro dimostrano una grande cura del territorio”.

“L’inaugurazione della Bretella di Salviano – ha spiegato il sindaco di Livorno Luca Salvetti-  ha un triplice significato. Il primo è legato alla sicurezza generale del territorio dopo l’alluvione del 2017, il secondo è relativo alla possibilità con questa opera di riorganizzare completamente la viabilità e la vivibilità del quartiere, il terzo è unito in maniera forte al concetto di superamento di tutte le complicazioni burocratiche per realizzare un opera pubblica, superamento ottenuto attraverso la volontà e l’attenzione puntuale delle istituzioni come Regione, Genio Civile e Amministrazione comunale. Il lavoro è completato – ha proseguito Salvetti- dopo che da metà degli anni 90’ non si erano mai trovate la formula e la collaborazione giusta per definire l’intervento, è per questo che c’è grande soddisfazione, gli obbiettivo sono tutti centrati grazie ad una rete che ha messo insieme tutti i soggetti interessati”.

Lo studio preliminare  sull’intero  corso d’acqua ha evidenziato la criticità causata dal forte restringimento dell’alveo in corrispondenza dell’attraversamento di via di Salviano ed ha quindi indicato la necessità di raddoppiare l’ampiezza dell’alveo in modo da garantire il transito delle piene. A seguito della demolizione del ponte esistente ed alla ricostruzione del nuovo ponte (i lavori per il nuovo ponte di via di Salviano cominceranno la prossima primavera), l’ambito del fiume  verrà adeguato per il deflusso della portata con tempo di ritorno duecentennale per il contenimento di un evento analogo a quello del settembre 2017.

Il nuovo attraversamento di via Impastato è stato realizzato con un manufatto di cemento armato gettato in opera, le fondazioni e l’impalcato sono sostenute da cortine di pali trivellati e pareti di sponda realizzate con getti di calcestruzzo armato aderenti ai pali stessi. Il ponte è lungo 12 metri  e largo 15. E’ un ponte stradale di prima categoria con carreggiata suddivisa in 9 metri per la parte carrabile, affiancata da una corsia ciclopedonale di 4 metri  da un lato, e da un marciapiede di 1,50 metri dall’altro. E’ adatto a reggere il  transito di una portata d’acqua analoga a quella dell’evento dell’alluvione del settembre 2017. Il fondo alveo e i raccordi con le sponde a monte e valle sono stati realizzati con scogliere in massi pesanti.

L’importo complessivo dell’intervento è quantificato in 3milioni 886mila euro, di cui  3milioni e 500mila euro circa sono risorse statali e 350.000 a carico del Comune di Livorno. Nello specifico, 1.685.478,86 di risorse statali sono per la  realizzazione del nuovo attraversamento Peppino Impastato e sistemazione della viabilità di collegamento, mentre per l’adeguamento dell’attraversamento di via di Salviano, la demolizione e ricostruzione del ponte verranno utilizzate 1.850.293,48 euro di risorse statali e  350.000mila euro di risorse da parte del Comune di Livorno.

Per scaricare le foto http://w3.webrt.it/gHDw7

 

ORDINANZA VIABILITÀ NUOVO PONTE VIA PEPPINO IMPASTATO

Dal punta di vista della viabilità, lungo entrambi i lati della bretella (dall’intersezione con via Impastato all’intersezione con via dei Pelaghi) è in vigore il divieto di fermata, eccetto negli spazi di sosta posti sul lato est, esternamente alla carreggiata principale.
Chi percorre la bretella deve rispettare il segnale “dare precedenza” posto all’intersezione con via dei Pelaghi.
La pista ciclo-pedonale si trova sul marciapiede lato ovest della bretella, ed è a doppio senso di marcia.
Lungo la bretella sono stati realizzati 3 attraversamenti pedonali.

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