L’assessora Ferroni conferma il presidio dell’area per mantenere le migliori condizioni di igiene e decoro e la sicurezza dei bagnanti

Livorno, 14 agosto 2020 – “È rimasta deserta a lungo a seguito delle prescrizioni per l’emergenza Covid-19. Poi, complice il progressivo miglioramento sul fronte sanitario e le conseguenti nuove disposizioni in termini di sicurezza, è tornata ad essere fruibile alla stregua delle altre aree presenti sul nostro litorale”. Il riferimento è alla “Spiaggia dell’Accademia”, adiacente al muro di cinta lato sud dell’Accademia Navale di Livorno, diventata ormai un punto di riferimento estivo per tanti livornesi e i turisti in transito.

Raccogliendo le segnalazioni di alcuni fruitori l’assessora al Demanio del Comune di Livorno Viola Ferroni ha voluto effettuare questa mattina un sopralluogo con i tecnici dell’ufficio Ambiente e di Aamps: “Mi è sembrato opportuno – spiega Ferroni – constatare in prima persona le condizioni del tratto di spiaggia in questione. In primis mi preme sottolineare l’accortezza dei bagnanti nel rispettare il distanziamento sociale imposto dalle normative vigenti. Secondariamente ho verificato, e i cittadini presenti al sopralluogo hanno convenuto, che lo spazio si trova in buone condizioni di igiene e decoro. È però vero che risulta presente un quantitativo di laterizi che, pur non rappresentando un pericolo per i bagnanti risultando levigati dal mare e dal vento, porta a modifiche periodiche della conformazione della parte superficiale della spiaggia a causa delle mareggiate. Una condizione che potrebbe rappresentare un potenziale rischio e di disagio per il transito a piedi. Per questo – conclude l’assessora – i nostri tecnici realizzeranno nei prossimi giorni i necessari approfondimenti. Nel frattempo lunedì prossimo, alle ore 6.30, Aamps effettuerà un intervento di sfalcio del verde nei tratti di spiaggia dove sono cresciuti piante e arbusti e provvederà alla raccolta di quei rifiuti che potrebbero emergere a causa di incauti abbandoni avvenuti nelle ultime settimane”.

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